venerdì 24 ottobre 2008

CAMERA DI COMMERCIO DI LONDRA...LA' DOVE FARE L'IMPIEGATO E' UN SOGNO.

Molti potrebbero aspettarsi una camera di commercio londinese affollata e chiassosa: niente di più sbagliato. La camera di commercio a Londra è un luogo per lo più sconosciuto, affacciato su una strada molto trafficata, al quale si accede da una anonima porta.

Vi si entra ed una cortesissima guardia all'ingresso vi perquisisce o chiede cosa siete venuti a fare. In una piccola sala, per lo più deserta, l'impiegato di turno vi porge modulini di facile riempimento.

Il punto é: nessuno ti spiega cosa ci devi fare. Infatti, puoi erudirti da solo leggendo il leaflet che la stessa camera di commercio pubblica, molto generico ma in inglese comprensibilissimo.

Resta un problema, come fare per richiedere una visura, il leaflet non lo piega, ne lo fa l'impiegato.

L'unico sistema sembra essere quello di sapere con anticipo cosa fare, cosa chiedere, come tradurre i sintetici codici che accompagnano le visure e che, in sostanza, corrispondono ognuno ad una visura diversa.

Per fare visure sulle società inglesi infatti, non basta un po' di prontezza e spirito di iniziativa, occore conoscere la company law e sapere dove andare a pescare il documento giusto.

Dunque, malgrado gli sforzi della camera di commercio inglese di rendere snelle le procedure e brevi i tempi di richiesta e consegna, e c'è da dire che in questo sono puntualissimi e molto inglesi, resta una barriera pressochè insormontabile alla richiesta di una banalissima visura camerale: occorre prima aver studiato la legge sulle società inglesi.