venerdì 24 ottobre 2008

APRIRE UNA SOCIETA' INGLESE? UN GIOCO DA RAGAZZI!

La costituzione di una società inglese non richiede la solennità di una srl italiana, non ci sono notai, autentiche di firma, capitali versati. Basta una sterlina. Ed anche il costo per acquistarne una è pressocchè irrisorio.

Diversamente se si parla di gestione e di utilizzo della stessa.

Le società inglesi hanno la caratteristica di non poter essere registrate con lo stesso nome, almeno una nota di distintiva deve renderle riconoscibili, anche l'aggiunta di una semplice parola. Per questo motivo molte persone acquistano, per così dire, il semplice diritto ad utilizzare quel nome evitando che altri possano usarlo, e lo fanno in un modo semplice ed economico: aprono una società inglese con il nome che gli piace, a questo punto, ne hanno il dominio esclusivo.

In questi casi le società hanno il solo scopo di "occupare" un nome e non svolgono alcuna attività operativa nè producono alcun reddito. Queste società noi le definiremmo "di comodo".

In Italia le società di comodo sono sottoposte ad una tassazione pari a quella di una società operativa, tale norma ha una funzione di deterrenza verso la costituzione di società che sono semplici schermi di soggetti fisici.

In Inghilterra le società di comodo non vengono penalizzate e non sono tenute al pagamento di tasse se non producono alcun reddito, occorre però, che vengano rispettate le scadenze con la camera di commercio, perchè la società, sebbene non operativa, è pur sempre una società che potenzialmente può diventarlo e viene, dunque, monitorata dalla camera di commercio come tutte le altre.

I costi di amministrazione di una società di comodo a Londra non superano le 500 sterline annue. Una società che offre tale tipo di servizio è www.visureinglesi.com che taglia le spese di intermediari e cura personalmente tutte le pratiche in camera di commercio.